PERCHE'…(LE STRAGI DEL SABATO SERA)
Perché è sempre così febbrile
la voglia
di afferrare l'orizzonte,
perché ogni strada, ogni curva
sono come fili di lana
attorcigliati sulle dita,
perché non lasciano mai che il respiro
si posi sull'ombra di una foglia,
perché…
Io, come un pallido graffio sull'orizzonte,
osservo le notti inchinarsi
all'oro e al vento di queste meteore inquiete.
Posso solo chiedermi perché,
perché quando l'alba piange
l'agonia di tanti sogni infranti,
non sappiamo tergere con quest' acqua benedetta
la vergogna e il dolore che bagnano il cuore.
Perché li lasciamo andare così,
senza una parola,
senza il senso del ritorno,
perché noi nell'attenderli
li crediamo vincitori
e immortali noi stessi,
perché…
Il muto orizzonte osserva
e tace il suo segreto
lasciando che il miraggio dell'infinito fondo
avvinca ancora e sempre
fino all'ultima alba.
AURORA CANTINI
da "Uno scrigno è l'amore" 2007
PRIMA CLASSIFICATA AL PREMIO LETTERARIO "RIBALTA D'AUTORE" BERGAMO
Perché è sempre così febbrile
la voglia
di afferrare l'orizzonte,
perché ogni strada, ogni curva
sono come fili di lana
attorcigliati sulle dita,
perché non lasciano mai che il respiro
si posi sull'ombra di una foglia,
perché…
Io, come un pallido graffio sull'orizzonte,
osservo le notti inchinarsi
all'oro e al vento di queste meteore inquiete.
Posso solo chiedermi perché,
perché quando l'alba piange
l'agonia di tanti sogni infranti,
non sappiamo tergere con quest' acqua benedetta
la vergogna e il dolore che bagnano il cuore.
Perché li lasciamo andare così,
senza una parola,
senza il senso del ritorno,
perché noi nell'attenderli
li crediamo vincitori
e immortali noi stessi,
perché…
Il muto orizzonte osserva
e tace il suo segreto
lasciando che il miraggio dell'infinito fondo
avvinca ancora e sempre
fino all'ultima alba.
AURORA CANTINI
da "Uno scrigno è l'amore" 2007
PRIMA CLASSIFICATA AL PREMIO LETTERARIO "RIBALTA D'AUTORE" BERGAMO
SECONDA CLASSIFICATA AL CONCORSO DI POESIA "NELLE PAROLE RISCOPRIAMO LA VITA" BONATE SOPRA BG
DELIRIO DELLA NOTTE
DAVANTI AL FIGLIO PREDA DELLO “SBALLO”
Guardo nel fondo dei tuoi occhi
invasi da un fuoco scuro
e le fiamme avvolgono il mio cuore,
tocco la tua pelle umida di sudore aspro
e il tuo tremore mi serra l’anima
con lucido filo di ferro.
Eri morbido e caldo
tra le mie braccia
inerme lucciola
consegnata alla Vita
carne di velluto e nicchia le mie mani
vapore di talco
nel giugno dei giorni.
Piange la Terra che ti ha visto
correre e giocare
Noi come vecchi faggi
immutati nel protendersi a te
oscuro demone
sconosciuto angelo
rapace gheppio
che hai rapito il nostro cuore.
Lo porterai laggiù
dove non c’è posto per noi
e lo guarderai morire.
Noi possiamo solo attendere
Fino alla sera.
“Tornerai?”
AURORA CANTINI
Inedito
PRIMA CLASSIFICATA AL CONCORSO LETTERARIO DI POESIA E NARRATIVA “TRE VILLE” TREVIGLIO BG
SECONDA CLASSIFICATA AL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE “LAURENTUM” ROMA PREMIATA DALL’ON. GIANNI LETTA
DAVANTI AL FIGLIO PREDA DELLO “SBALLO”
Guardo nel fondo dei tuoi occhi
invasi da un fuoco scuro
e le fiamme avvolgono il mio cuore,
tocco la tua pelle umida di sudore aspro
e il tuo tremore mi serra l’anima
con lucido filo di ferro.
Eri morbido e caldo
tra le mie braccia
inerme lucciola
consegnata alla Vita
carne di velluto e nicchia le mie mani
vapore di talco
nel giugno dei giorni.
Piange la Terra che ti ha visto
correre e giocare
Noi come vecchi faggi
immutati nel protendersi a te
oscuro demone
sconosciuto angelo
rapace gheppio
che hai rapito il nostro cuore.
Lo porterai laggiù
dove non c’è posto per noi
e lo guarderai morire.
Noi possiamo solo attendere
Fino alla sera.
“Tornerai?”
AURORA CANTINI
Inedito
PRIMA CLASSIFICATA AL CONCORSO LETTERARIO DI POESIA E NARRATIVA “TRE VILLE” TREVIGLIO BG
SECONDA CLASSIFICATA AL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE “LAURENTUM” ROMA PREMIATA DALL’ON. GIANNI LETTA