PERDUTO FIORE ( per i tanti, troppi ragazzi volati via)
Sei stato il mio fiore
cullato dalle ali del vento,
ti ho tessuto fili d'oro
bagnati di nebbia
da avvolgerti intorno
come un manto,
ho rubato il giorno
senza fine
per stenderlo sui tuoi occhi.
Sei stato il mio fiore,
l'unico e il più raro
e io come un ladro
ti ho rubato al niente
per donarti il tutto,
l'incanto e oltre.
Ma tu sei sfiorito all'alba,
fuggito sul filo dell'oriente,
preda di sere fredde e silenziose.
Sei stato il mio fiore, figlio,
ma nessun fiore per te
potrà raccogliere le mie parole
né la rugiada il mio pianto.
Perché sei svanito in un lampo
e a me non è rimasto che il niente.
AURORA CANTINI
da "Uno scrigno è l'amore" 2007
PRIMA CLASSIFICATA AL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE "SAN MAURO" BUSCATE MILANO
MEDAGLIA D'ARGENTO AL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA "FIRENZE CAPITALE D'EUROPA" DI MANRICO TESTI
Sei stato il mio fiore
cullato dalle ali del vento,
ti ho tessuto fili d'oro
bagnati di nebbia
da avvolgerti intorno
come un manto,
ho rubato il giorno
senza fine
per stenderlo sui tuoi occhi.
Sei stato il mio fiore,
l'unico e il più raro
e io come un ladro
ti ho rubato al niente
per donarti il tutto,
l'incanto e oltre.
Ma tu sei sfiorito all'alba,
fuggito sul filo dell'oriente,
preda di sere fredde e silenziose.
Sei stato il mio fiore, figlio,
ma nessun fiore per te
potrà raccogliere le mie parole
né la rugiada il mio pianto.
Perché sei svanito in un lampo
e a me non è rimasto che il niente.
AURORA CANTINI
da "Uno scrigno è l'amore" 2007
PRIMA CLASSIFICATA AL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE "SAN MAURO" BUSCATE MILANO
MEDAGLIA D'ARGENTO AL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA "FIRENZE CAPITALE D'EUROPA" DI MANRICO TESTI
IL RAGAZZO CHE ATTENDEVA IL GIORNO
Cosa hai pensato
mentre la tua alba
scivolava via
e tu contavi le ore di luce
prima del buio fitto
che ti avrebbe avvolto a sé?
Cosa hai pensato
mentre il tramonto
ti ricopriva il cuore
e tu da dietro i vetri
osservavi il giorno
sfuggire spavaldo
al tuo sguardo?
Il silenzio di una stanza
inghiottiva le stagioni
mentre vorticava il mondo
intorno a te
e tu attendevi…
Forse che qualcuno
ti donasse un giorno ancora.
per Elio, ventun anni, il ragazzo che il 5 aprile 2007 non ha potuto avere un giorno ancora
e per tanti ragazzi che ancora combattono un male incurabile
Scritta da Aurora Cantini
Cosa hai pensato
mentre la tua alba
scivolava via
e tu contavi le ore di luce
prima del buio fitto
che ti avrebbe avvolto a sé?
Cosa hai pensato
mentre il tramonto
ti ricopriva il cuore
e tu da dietro i vetri
osservavi il giorno
sfuggire spavaldo
al tuo sguardo?
Il silenzio di una stanza
inghiottiva le stagioni
mentre vorticava il mondo
intorno a te
e tu attendevi…
Forse che qualcuno
ti donasse un giorno ancora.
per Elio, ventun anni, il ragazzo che il 5 aprile 2007 non ha potuto avere un giorno ancora
e per tanti ragazzi che ancora combattono un male incurabile
Scritta da Aurora Cantini